Giuseppe Maria T. Lippolis

Gioia Del Colle,

21/12/1957

- 24/03/2020

21/12/1957

24/03/2020

Giuseppe Maria T. Lippolis

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I saluti a Giuseppe Maria T. Lippolis

31 risposte

  1. Il Prof. Lippolis resterà per semore legato alla mia adolescenza, ai miei compagni di scuola, a tutte le cose belle vissute negli anni dell’itas. Giunga ai figli e alla moglie il mio affetto profondo e il mio grande dispiacere.
    Antonella Lobefaro

  2. Ciao caro Giuseppe. Il ricordo degli anni adolescenziali che ci hanno visto insieme come compagni di classe non potrà mai svanire. Riposa in pace. Mi associo al dolore inconsolabile della tua famiglia per la tua dipartita così prematura.
    Giovanna Ciancio

  3. Caro Giuseppe restera’ per sempre in me il ricordo della tua professionalita’ accompagnata da modestia e riservatezza. Avevo gia’ avuto la fortuna di conoscere tuo padre durante la mia fanciullezza e a lui ti accomunerò nel ricordo di una persona gentile e buona. Tommaso COLAPINTO

  4. Ciao caro Giseppe,
    vorrei scriverti tante cose in questo momento,ma i ricordi si affollano e sovrappongono nella mente ,da quelli umani legati al mio studio in Corso Vittorio Emanule a quelli professionali a quello relativo al nostro ultimo recente incontro in cui emerse tutto il piacere di rivederci dopo tempo.. Mi riafforano nella mente il tuo sorriso abbozzato , la tua pacatezza,la tua nobiltà d’animo… vivrai sempre nel mio cuore.
    Stringo in un forte abbraccio i tuoi gioielli Pompeo e Pietro,tua moglie e la famiglia tutta.

  5. Come ex-collega del Prof Lippolis presso l’Istituto Agrario Gigante mi sento in dovere di porgere le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Un uomo dalle poche parole ma sempre precise, pungenti e oneste.

  6. Ciao Giuseppe,
    vorrei scriverti tante cose,ma troppi sono i ricordi che si affollano nella mente,da quelli adolescenziali sino a quello del nostro ultimo recente incontro. Il tuo sorriso,la tua pacatezza,la tua nobiltà d’animo saranno per me un ricordo indelebile.
    Un abbraccio a Pompeo,Pietro,Angela e alla famiglia tutta

  7. Condoglianze per la dipartita del collega Prof. Ing. Lippolis Giuseppe Maria, da parte dei prof. Amatulli Donato, Amatulli Ilario e Napoletano Leonardo. Affranti per l’improvvisa dipartita, Lo ricordiamo nelle nostre preghiere

  8. I cinque anni vissuti gomito a gomito al Politecnico di Torino non saranno cancellati da questa circostanza. Il ricordo resterà indelebile.Solo il tempo potrà rendere accettabile la tua assenza terrena e portare sollievo alla famiglia a cui in questo momento siamo vicini purtroppo solo con il pensiero . Ciao Giuseppe
    Modesto e Silvia Bertotti

  9. Non ci sono parole per esprimere il grande dolore per la dipartita di una persona straordinaria e speciale come Giuseppe, soprattutto per noi che lo abbiamo conosciuto e apprezzato come amico, fratello, uomo generoso, affidabile e sincero. Non si possono dimenticare la profonda amicizia che lo legava a Luigi e i bei momenti trascorsi insieme. Vi siamo vicini e vi giunga il nostro abbraccio: abbiamo perso due persone uniche.
    Famiglia Gigante-Campanile

  10. Ciao prof, il tuo ricordo resterà sempre impresso dentro di me eri e resterai una persona unica… Mi associo al dolore della tua amata famiglia… sentite condoglianze..il tuo alunno Lorenzo Lopane.

  11. Te ne abbiamo combiate di cotte e di crude… Ma tu con i tuoi modi e per la persona che eri …. ci rimettevi subito in riga…anche per il rapporto che si era creato tra tutti noi…..
    ci mancheria proff… il nostro mitico ” Giuseppe Maria Tommaso Lippolis ”
    Sentite condoglianze alla famiglia…
    Domenico…

  12. Il professore Giuseppe Maria Lipppis è stato un docente sobrio ed essenziale , andava direttamente al dunque , era sempre con il sorriso , anche in momenti bui , era pronto a una consolazione e a una battuta . Rispettava tutti , persona veramente rara , io scrivo da Alberobello ( BA ) , un comune da lui ammirato , non solo da lavoro essendo professore in Gigante di Alberobello , ma anche come appassionato culturale . Alberobello era la sua seconda casa dopo Gioia del Colle , Alberobello la vedeva oltre ai Trulli , come una Città del lavoro e del neoclassicismo , essendo docente di Genio Rurale , era pronto per le richieste che i clienti chiedevano e lui era già pronto a rompere . Per lui nella vita , vi era sempre un pregio e un difetto , ecco perché era sempre tranquillo . Aveva un suo Dogma , unico , era un uomo , di un carattere unico , che era per questo amato da tutti . Alla notizia del decesso. , non ci credevo , proprio i migliori la morte li prende , stava bene di salute . Rimarrà il ricordo del suo carattere . Unico al mondo . Un saluto da un suo alunno .

  13. Profondamente turbato e addolorato per questa terribile notizia, in questo momento il mio pensiero va ai suoi cari ai quali esprimo le mie più sentite condoglianze.
    Ing. Donato Pellicoro

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